Campi elettromagnetici
ing. Matteo Scagliotti > Sicurezza
Si redigono specifiche valutazioni del rischio derivato dall'esposizione dei lavoratori a campi elettromagnetici, ai sensi del D.Lgs. 81/2008, Titolo VIII, Capo IV. In particolare si fornisce:
- Supporto al Datore di Lavoro per determinare i valori di esposizione, applicando relative linee guida (CEI 211-4: Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee e da stazioni elettriche; CEI 211-6: Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettrici e magnetici nell’intervallo di frequenza 0 Hz - 10 kHz, con riferimento all’esposizione umana; CEI 211-7: Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettrici e magnetici nell’intervallo di frequenza 10 kHz - 300 GHz, con riferimento all’esposizione umana; CEI 211-10: Guida alla realizzazione di una Stazione Radio Base per rispettare i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in alta frequenza).
- Redazione specifico documento di valutazione.
A riguardo si riportano alcune delle sorgenti che impiegano l’irradiazione elettromagnetica in modo funzionale alla propria attività:
- Saldatrici ad arco o ad alta frequenza;
- Forni a induzione per la fusione dei metalli;
- Sistemi a induzione per la tempra dei metalli;
- Sistemi a radiofrequenza per l’innesco dei plasmi;
- Presse a dispersione dielettrica per l’incollaggio dei legni e delle plastiche;
- Sistemi a radiofrequenza per l’indurimento delle colle;
- Altri sistemi a dispersione dielettrica per l’essiccazione o la vulcanizzazione di tessuti, carta, legni;
- Forni a microonde per la sterilizzazione o la cottura di alimenti;
- Sistemi a microonde per il riscaldamenti dei plasmi;
- Impiantistica delle telecomunicazioni e della telefonia cellulare.